SGOMBERATO IL NUOVO FENIX! CHIAMPARINO IMPERA!
TORINO MARTEDI' 21 AGOSTO 2007
Questa mattina Il FENIX2 è stato sgomberato.
Una “brillante” operazione delle forze dell'ordine restituisce alla
cittadinanza tutta l'immobile occupato a giugno dagli squatter torinesi
per farne un Osservatorio Astronomico contro la Repressione, esperienza
che continuava quella della palazzina Fenix, in via Rossini angolo
Corso S. Maurizio, sgomberata nel luglio 2005, che oggi è diventata di
fatto un'agenzia viaggi, regalata dal Comune di Torino per 5 anni alla
CTS, una sedicente associazione di giovani che fa affari d'oro
spacciando viaggi agli studenti, e che volentieri si sono affrettati ad
occupare un posto sgomberato per incrementare il loro businness
prestandosi servilmente alle manovre del potere.
Lo sgombero del nuovo Fenix è uno sgombero inutile, visto che lo stabile
ora murato, resterà vuoto perchè l'unico progetto che c'è sopra è un
ambulatorio di medicina alternativa a cui il Comune stesso da anni fa
mancare i finanziamenti (preferisce sputtanarli per 15 giorni di
olimpiadi). Si calcola che ogni sgombero costi alla collettività tra i
dieci ed i ventimila euro, e visto lo spiegamento di forze questa
mattina è evidente che sono cifre al ribasso. Costa un casino, non serve
a nulla, reprime esperienze di libertà: ma allora perchè Chiamparino si
ostina così tanto a sgomberare?
Ordine e legalità, questa è la spiegazione.
La giunta di sinistra da tempo ha testato i vantaggi della politica
spettacolo, che applica addirittura meglio dei colleghi delle destre:
facile ed efficace prendersela con gli squatter, così come con i rom,
gli stranieri, quelli che disturbano la città vetrina con la loro
visibile presenza. Tanto spettacolo con (relativamente) poca spesa, uno
show per la questura che gronda di sfaccendati a cui ogni tanto capita
l'onore di sfondare qualche porta, imbastire chissà che trame
terroriste o massacrare di botte un immigrato, e per l'amministrazione
comunale che con tali operazioni soddisfa le voglie della destra
reazionaria, così cara al sindaco ed ai suoi soci della giunta, nonchè
si rappresenta agli occhi del popolo bue come giusta, legalitaria ed
inflessibile.
L'onore della città e la sicurezza dei cittadini sono al sicuro da oggi,
un pericoloso luogo di sovversione è stato cancellato. Torino potrà
continuare a prostituirsi nelle mani di qualche boss dello spettacolo,
una volta città operaia in mano ad una sola famiglia, oggi stravolto
carrozzone di eventi vari multimediali, di volta in volta promossi dai
vari pescecani che si spartiscono il territorio: la FIAT con i suoi
prodotti (la 500), i padroni dello sport e della speculazione con le
Olimpiadi, i padroni del cemento con i nuovi quartieri dormitorio nati
sulle ceneri delle fabbriche abbattute e le linee superveloci (TAV/TAC).
Il Fenix in centro era stato occupato dai punx anarchici la prima volta
nel 1986, più di vent'anni fa, il fenix2 era stato anch'esso occupato
nel 1977 dagli anarchici, trent'anni fa. Significa che nel corso del
tempo, il potere, per quanto si sforzi e si ostini a sgomberare, non
riuscirà mai a fermare ed a reprimere le idee e le pratiche di libertà.
Non illudetevi, Chiamparino e colleghi della giunta tutti, quando voi non
sarete che una sbiadita immagine, un triste ricordo di una Torino che
fu, grigia e buia città governata da arroganza, repressione, violenza
poliziesca e speculazione, noi saremo ancora lì, a sorridere dal tetto
di una casa occupata.
Fenix risorge dalle proprie ceneri, non dimenticatelo!
A presto...
Gli occupanti del fenix
http://www2.autistici.org/fenix/links.php
20 Agosto, 2007 16:31
SGOMBERATO IL CSOA LACHIMICA – VERONA
Questa mattina è
stato sgomberato il csoa lachimica, luogo liberato in una città morta.
E'
solo l'ultimo atto della giunta fascista.
Il sindaco Tosi, razzista
dichiarato e fautore della pulizia etnica, ha deciso di utilizzare l'unica arma
che il suo piccolo cervello conosce, repressione e volenza di stato.
Dopo
prostitute, mangiatori di panini, immigrati regolari o meno, ora tocca a noi, a
chi si è sempre opposto alla sua follia leghista, a chi ha sempre usato la
fantasia per combattere il fascismo strisciante di questa città ora ancora più
morta.
Uno spazio sociale è stato sigillato con la forza, ma la chimica
non è solo uno spazio fisico:
Sono le nostre idee, le nostre azioni, i
nostri corpi che saranno da subito nelle strade, nelle piazze, di nuovo
invisibili, di nuovo imprevedibili.
Tentano di cancellare i nostri
bisogni con un' azione repressiva, ma i nostri bisogni non si
cancellano
Da questi ripartiremo.
Da qui
ripartiremo.
PRESIDIO PERMANENTE IN PIAZZA ZAGATA A PARTIRE DA
ORA.
LE IDEE NON SI SGOMBERANO.
csoa lachimica. macchina
immaginativa non omologata. verona
Sgombero Crash, altro trofeo per Cofferati
All'alba di lunedì 20 agosto le forze dell'ordine hanno proceduto allo sgombero del Laboratorio del Precariato Sociale Crash!,
in via Zanardi. Polizia, carabinieri e vigili urbani hanno sequestrato
il materiale trovato all'interno, prima di lasciar spazio alle ruspe
che hanno demolito parzialmente l'edificio [FOTO].
Ad ordinare lo sgombero del quinto spazio occupato dal collettivo in pochi anni è stata l'amministrazione comunale con un'ordinanza firmata una settimana prima.
In poche ore sono giunti numerosi attestati di solidarietà agli
attivisti di Crash! e di condanna dell'ennesimo sgombero dell'era
Cofferati [1–2–3–4–5], che continua a portare avanti la sua idea di una Bologna sempre più escludente ed autoritaria. L'anomalia cofferatiana, cioè, ha scritto un altro capitolo.
Nella conferenza stampa
tenutasi martedì 12 nel cortile di Palazzo d'Accursio, gli attivisti
del collettivo hanno speso parole di fuoco per la giunta: "si apre una
fase di conflitto permanente e sono di fatto chiusi tutti i margini di
discussione politica con l'amministrazione Cofferati". Sono state
inoltre denunciate probabili irregolarità nell'ordinanza di sgombero.
Solidarietà alle compagne e ai compagni di Crash
espress | 21 Agosto, 2007 13:59
Prima l'immobilismo davanti ai nazisti in parata per le vie del centro,
poi le censure ai danni della cultura laica, il flirt securitario con
Alleanza Nazionale, Piazza Verdi blindata e la caccia ai rom. Oggi, lo
sgombero del Laboratorio del Precariato Sociale Crash. L'estate
cofferatiana non lascia dubbi. Con la chiusura di uno spazio che grazie
all'impegno e alla tenacia dei suoi attivisti ha dato vita ad un
esperienza viva e di grande importanza per l'attività culturale e le
lotte sociali di questa città, il sindaco aggiunge un altro tassello
alla costruzione di una Bologna sempre più fondata sull'autoritarismo,
la repressione, la commercializzazione e l'esclusione dei soggetti più
deboli. La realizzazione di una città altra, che sappia rispondere ai
bisogni e ai desideri di chi la vive, spetta a chi non si rassegna a
respirare l'aria soffocante con cui Cofferati sta avvolgendo Bologna.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni di
Crash, augurandoci che possano ridare presto una casa ai loro progetti.
Ulteriori aggiornamenti sullo sgombero di fenix qui: 1 2
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