IN STRADA PER CONTRASTARLI
Contro i fascisti nell’anniversario della strage di piazza Fontana
12 dicembre 1969, Piazza Fontana, Milano. Ore 16:37.
Nella Banca Nazionale dell’ Agricoltura una bomba provoca 17 morti e 88
feriti. L’attentato rientra nella strategia della tensione, teorizzata
dallo stato e messa in atto dai fascisti.
Quella bomba, come altre tra cui quella che colpì Bologna, apparteneva al
disegno di una mente lucida che sedeva in Parlamento e tra i tavoli dei
Servizi segreti e che reclutava fascisti per attuarlo. Fascisti come
Roberto Fiore, scappato all’estero subito dopo la strage di Bologna e oggi
presidente di Forza Nuova.
12 dicembre 2009, Bologna. Nel quarantesimo anniversario della strage,
Forza Nuova organizza un concerto neo-nazista nella sua sede in via Riva di
Reno. I militanti di questo partito si sono spesso resi protagonisti di
aggressioni, alcune anche mortali, come quella di Nicola Tommasoli avvenuta
a Verona il 1° maggio 2008.
SAREMO IN STRADA PER CONTRASTARLI
Direttamente e senza deleghe, perché non abbiamo niente da chiedere alle
istituzioni, mandanti delle stragi di allora e creatrici di un clima di
paura che ci vorrebbe inermi e docili oggi.
In solidarietà a Pasquale e Luca, arrestati a Verona con l’accusa di aver
aggredito un fascista che in passato, forte di una nutrita squadraccia, li
aveva accoltellati, mentre da solo non ha esitato a denunciarli (normale
comportamento di questi servi che si fregiano di chiamarsi ribelli).
Sabato 12 dicembre dalle ore 19.00 presidieremo via Riva di Reno ad un
centinaio di metri dalla sede di Forza Nuova a prescindere dal fatto che i
fascisti, come loro abitudine, inneggino al duce protetti dai cordoni della
polizia o lo facciano rintanandosi in qualche luogo defilato dal centro
della città.
Determinati ad opporci all’ennesima provocazione neo-fascista.
PRESIDIO ALLA ROTONDA TRA VIA UGO LENZI, VIA RIVA DI RENO E PIAZZA
AZZARITA DALLE 19.00 IN POI
Anarchiche e anarchici