GIANFRANCO FERRE’ NON HA DONATO GLI ORGANI

GIANFRANCO FERRE' NON HA DONATO GLI ORGANI
"Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me"

Sfidiamo chiunque dall'aver capito dai quotidiani, come e quando
Gianfranco Ferrè è morto. Però leggendo i dispacci delle agenzie
on-line che lavorano sotto immediatezza trapela la verità, pur nella
contraddittorietà dei dati.
La Stampa.it sabato 16/6 h 17.49 "Ferrè
ricoverato in terapia intensiva-rianimazione neurologica all'Ospedale
S. Raffaele di Milano … le sue condizioni sono gravissime … notizie
tutte drammatiche: una vasta emorragia cerebrale, un quadr o clinico
che non fa ben sperare … mentre il mondo della moda spera in un
miracolo".
Rai Uno Telegiornale serale del 16/6 sabato comunica la massima gravità
delle sue condizioni e ricorda la sua brillante carriera con le sue
sfilate, di fatto una commemorazione riservata solo ai grandi che
muoiono.
La Stampa.it del 17/6 h 20.44 intitola "Addio a
Ferrè-Architetto della moda ..stroncato da un ictus" e scrive "lo
stilista è morto ieri sera alle 21 (cioè sabato 16)", che va a
confermare i "funerali" della televisione.
La Stampa.it del 18/6
"La comunicazione ufficiale è arrivata ieri (domenica 17/6) alle 21 ..
Che la situazione fosse irreversibile ai sanitari era apparso chiaro
fin da subito … un quadro clinico che non lasciava speranza …
L'annuncio della fine .. sembrava dovesse già arrivare la scorsa notte
(sabato 16/6), quando era cominciato il conteggio delle sei ore senza
attività cerebrale".
ItaliaMondo del 17/6 "E' stata una domenica di ag
onia quella passata prima di decretare la morte cerebrale ..".
Il Corriere del 17/6 "ricoverato venerdì mattina per un grave fatto
cerebrale, le condizioni ulteriormente aggravate venerdì notte. La
famiglia ha chiesto il silenzio stampa".
Il Tempo.it del 18/6 "E'
morto ieri sera (domenica 17/6) h 21 … sabato mattina le sue
condizioni erano molto gravi e la diagnosi feroce: una vasta emorragia
cerebrale che non lasciava scampo era perfino scattato il conto alla
rovescia quello che … fa decretare la morte clinica (ndr cerebrale).
C'era stato una ripresa e un ritorno di speranza … ma non per i
medici che sapevano come ormai fosse solo questione di ore. … Ma ieri
sera un equipe di 3 medici dopo aver accertato .. alle 21 hanno
decretato la morte clinica (ndr cerebrale)".
AGI del 17/6 "..
L'Ospedale S. Raffaele di Milano con esplicito consenso dei parenti, ha
comunicato che alle ore 21 di questa sera, domenica 17 giugno, il
medico ha constatato il dece sso … per gli esiti di una emorragia
cerebrale".

E'
certo che Ferrè è passato dalla cosiddetta "morte cerebrale", è certo
che non ha donato gli organi; infatti se avesse donato tutta la stampa
avrebbe rilanciato la notizia a titoli cubitali perché fosse emulato.
Invece la sua "morte cerebrale" è stata avvolta nel silenzio stampa, un
silenzio comodo soprattutto a quei medici così categorici e frettolosi
nell'espiantare organi vivi dai comuni cittadini, i cui familiari che
negano l'espianto subiscono pesanti pressioni oltre che processi
pubblici di condanna (vedi caso Rocco Barlabà su
www.antipredazione.org).
La "morte cerebrale" di Ferrè è stata
nascosta perché non si capisse che gli individui con personalità non si
fanno macellare. Per Ferrè, un grande, un artista, l'architetto della
moda, "non c'era speranza", ma a lui hanno concesso fra sabato e
domenica speranza e tempo. Quello che noi chiediamo per tutti i
cittadini.

Presidente
Nerina Negrello

LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 – Telefax 035-235660
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www.antipredazione.org
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXIII – n. 5
26 Giugno 2007

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