Sulla manifestazione di Sabato a Trento in solidarietà agli spazi occupati

Banditi ovunque…

 

Una città di fantasmi che producono e
consumano. Una città morta. Questo vorrebbero.

E allora sgomberano e murano gli spazi
autogestiti in cui incontrarsi, sognare, lottare.

E allora cacciano, espellono, mettono al
bando chiunque trasgredisca le regole del potere e del denaro.

Così
il 15 ottobre l’Assillo occupato di via Manzoni è stato sgomberato,
dopo un mese di dibattiti, concerti, cene, proiezioni, …vita.
L’edificio è ora tornato a immagine e somiglianza della città che
vorrebbero: vuoto e morto.

Non contento dello sgombero e delle
denunce, il questore Caldarola ha emesso nei confronti degli occupanti
12
fogli di via
(ora diventati 23) dal Comune di Trento della durata di 3 anni. Due fra
questi banditi sono addirittura ragazzi che frequentano le scuole
superiori in città.

In
questo modo, senza alcun processo e con un provvedimento tipicamente
fascista, le autorità vorrebbero sradicare la voglia di lottare e di
aprire spazi di libertà.

Queste misure sono un chiaro avvertimento
per tutti (“Guai a chi protesta!”) e come tali vanno respinte con forza.

I messi al bando, i banditi non hanno
alcune intenzione di andarsene né di abbassare la testa.

La solidarietà è un’arma. Usiamola.

 

Sabato 7 novembre

ore 14,30 – piazza Duomo

Trento

 

Manifestazione

In difesa degli spazi occupati e autogestiti.

Senza mediazioni.

Contro i fogli di via.

 

Assillo in movimento e solidali contro
i fogli di via

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